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Centro Servizi Famiglia e Minori assicurati i colloqui di urgenza e di vicinanza all’utenza con contatti telefonici e telematici

Il Piano di Zona Ambito S2 comunica che per quanto concerne le attività dei Centri per la famiglia ed i minori in questa fase di emergenza Covid19, sono garantiti i soli  colloqui a carattere di urgenza.

Gli operatori garantiranno comunque un servizio di vicinanza all’utenza mediante contatti telefonici e telematici.

Inoltre, si ricorda che da ieri è attivo  lo sportello telefonico Emergenza Coronavirus di Assistenza piscologica al quale rispondono psicologi e psicoterapeuti con l’obbiettivo di offrire ascolto e sostegno per particolari condizioni di difficoltà vissute dalle persone a causa dell’emergenza epidemiologica.

Il servizio è rivolto in particolare ai cittadini di Cava dèTirreni e dell’intero Ambito Territoriale.

L’iniziativa è assicurata  attraverso la collaborazione del personale del Piano Sociale di Zona e del Terzo Settore già attivo nella gestione dei servizi di sostegno alle famiglie.

Lo sportello sarà attivo da lunedì a venerdì contattando il numero 089-682326 dalle: 8.00 alle 13. 00 e dalle 15.00 -18.00.

Nel fine settimana sarà inoltre garantita la continuità assistenziale nei casi che necessiteranno di un particolare monitoraggio.

Lo sportello sarà così articolato:

-primo livello per ascolto e sostegno psicologico;

-secondo livello per la presa in carico gratuita attraverso percorso psicologico a distanza, di casi più complessi che necessitano di interventi per tutta la durata dell’Emergenza Coronavirus e attivazione della rete dei servizi.

Inoltre, la Cooperativa già attiva per i Centri famiglia garantirà al Comune prestazione volontaria dei propri operatori per l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid – 19.

Reddito di Cittadinanza, sospesi Tirocini e Puc. Invariati i benefici economici.

 

L’Ambito Territoriale S2 – Capofila Cava de’ Tirreni informa che fino alla revoca delle misure emergenziali Covid19 non è prevista, da parte dei Centri per l’Impiego, la convocazione per la stipula del Patto per il Lavoro o del Patto per l’Inclusione Sociale.

Allo stesso tempo, non saranno attivati neppure i PUC, i Progetti Utili alla Collettività.

Si ricorda, inoltre, che come comunicato in precedenza, sono sospesi i Tirocini formativi e che le ore saranno recuperate in seguito.

I percettori del Reddito di cittadinanza continueranno a ricevere le ricariche su carta Postepay senza la necessità di dover rispettare le regole e le disposizioni relative alla cosiddetta fase 2, quella del rilancio occupazionale e della formazione finalizzata al reinserimento lavorativo.

#TU RESTI A CASA. IO TI SONO VICINO. Emergenza Coronavirus. Assistenza Psicologica telefonica. 089 682326

Il Piano di Zona Ambito S2 comunica che è attivo da questo pomeriggio lo sportello telefonico Emergenza Coronavirus di Assistenza piscologica al quale rispondono psicologi e psicoterapeuti con l’obbiettivo di offrire ascolto e sostegno per particolari condizioni di difficoltà vissute dalle persone a causa dell’emergenza epidemiologica.

Il servizio è rivolto in particolare ai cittadini di Cava dèTirreni e dell’intero Ambito Territoriale.

L’iniziativa, promossa dal Sindaco del Comune Capofila di Cava de’Tirreni e dall’Assessorato alle Politiche Sociali, sarà realizzata attraverso la collaborazione del personale del Piano Sociale di Zona e del Terzo Settore già attivo nella gestione dei servizi di sostegno alle famiglie.

 Lo sportello sarà attivo da lunedì a venerdì contattando il numero 089-682326 dalle: 8.00 alle 13. 00 e dalle 15.00 -18.00.

 Nel fine settimana sarà inoltre garantita la continuità assistenziale nei casi che necessiteranno di un particolare monitoraggio.

Lo sportello sarà così articolato:

-primo livello per ascolto e sostegno psicologico;

-secondo livello per la presa in carico gratuita attraverso percorso psicologico a distanza, di casi più complessi che necessitano di interventi per tutta la durata dell’Emergenza Coronavirus e attivazione della rete dei servizi.

Inoltre, la Cooperativa già attiva per i Centri famiglia garantirà al Comune prestazione volontaria dei propri operatori per l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid – 19.

Cava de’Tirreni, emergenza Covid19: mobilità delle persone con disabilità. La precisazione dell’Osservatorio sulla disabilità sull’autocerticazione per gli spostamenti

 

Si informa che, su richiesta di alcune famiglie di persone con disabilità ed in sintonia con il sindaco Vincenzo Servalli, il presidente dell’Osservatorio cittadino delle persone con disabilità del Comune di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Prisco, ha preso contattati con il Prefetto di Salerno, attraverso la segretaria personale dell’Ufficiale di Governo, per quanto concerne la mobilità delle persone disabili in questi giorni di emergenza.

A seguito dell’interlocuzione avuta con la Prefettura, l’Osservatorio comunica che le persone con disabilità devono esibire ad eventuali controlli certificato dello specialista di riferimento che attesti la necessità di uscire con accompagnatore ai sensi dell’articolo 1 lettera A del DPCM del 8/3/2020, esteso a tutt’Italia il giorno 9/3/2020.

Tale certificato sostituisce l’autocertificazione e consente di uscire liberamente.

L’Osservatorio cittadino delle persone con disabilità del Comune di Cava de’ Tirreni, precisa che è possibile portare con sé anche un certificato che attesti la necessità di uscire con accompagnatore scaduto e che si autocertifichi la sussistenza di questa necessità.

Misure di contenimento da infezione Covid-19, disposizione per le strutture sociali pubbliche e private

Direttiva Regione Campania a seguito del DPCM del 4-03-2020 del Ministero della Salute, contenente misure di contenimento da infezione Covid-19, sulle disposizioni riguardanti le strutture sanitarie pubbliche e private residenziali e semiresidenziali, nochè per i servizi ambulatoriali e di cure domiciliari, per disabili e per non autosufficienti (RSA, Centri diurni, riabilitative, Hospice9 a tutela del personale e degli utenti.

Cava, Piano di Zona S2: sospesi i tirocini formativi. Modalità di accesso agli Uffici dei Servizi sociali

L’Ambito Territoriale S2 – Capofila Cava de’ Tirreni informa che sono sospesi i tirocini formativi individuati tra i destinatari della misura Reddito di Inclusione.

Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’emergenza sanitaria ed in base alle nuove misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale.

Si comunica, inoltre, agli utenti del reddito di Cittadinanza che l’accesso agli uffici dei Servizi sociali in viale Marconi è per il momento disciplinato sulla scorta di appuntamenti telefonici, tramite il recapito del centralino del comune 089682111, e solo per motivi urgenti ed indifferibili, con accesso una persona alla volta.

Cava, ordinanza del sindaco accesso al Comune contenimento Covid19

Modalità di acesso al pubblico presso il comune di Cava de’Tirreni

Cava de’Tirreni, rinviata l’inaugurazione del Micronido di S. Maria del Rovo

Rinviata l’inaugurazione del Micronido di S. Maria del Rovo a Cava de’Tirreni, prevista oggi, a causa della sospensione delle attività didattiche per l’emergenza Corona virus stabilita dal Governo fino al prossimo 15 marzo

Bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione annualità 2019

 

Per assistere le persone interessate è attivo uno sportello temporaneo di assistenza presso i Servizi Sociali di viale Marconi, Cava de’Tirreni,
fino a venerdì 13 marzo 2020,
data ultima di presentazione delle domande, il mercoledì
dalle ore 9.00 alle 12.00.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE AL COMUNE

Il Comune, per l’erogazione del contributo ai soggetti selezionati dalla procedura regionale, deve acquisire
la seguente documentazione per la verifica dei requisiti:
a) copia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
b) copia del permesso di soggiorno/permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (carta di soggiorno) in
corso di validità (ai sensi del D.lgs. 286/1998 e ss.mm.ii.) del richiedente;
c) dichiarazione resa dal richiedente, ai sensi del D.P.R. 445/2000, del possesso, unitamente al proprio
nucleo familiare, dei requisiti previsti dalla normativa regionale per l’accesso all’edilizia residenziale
pubblica;
d) eventuale documentazione attestante il possesso dei requisiti preferenziali;
e) copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
f) copia del pagamento dell’ultima registrazione valida del contratto di locazione, ove dovuto, oppure
copia della raccomandata inviata dal proprietario che attesta l’adesione al nuovo regime di “cedolare
secca”, nel caso non risulti dal contratto di locazione, oppure altra documentazione elaborata dall’Agenzia
delle Entrate;
g) attestazione ISE in corso di validità (riferita alla dichiarazione redditi 2018);
h) attestazione ISEE in corso di validità (riferita alla dichiarazione redditi 2018);
i) la documentazione attestante il pagamento dei canoni di locazione, relativa all’anno 2019;
l) i soggetti con ISE zero devono presentare, certificazione a firma del responsabile del competente ufficio
comunale, che attesta che il soggetto richiedente usufruisce di assistenza da parte dei servizi sociali del
Comune oppure autocertificazione circa la fonte di sostentamento utilizzando il modulo allegato al
presente bando (Modulo Dichiarazione Sostentamento);
Il Comune, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.71 e seguenti del DPR 445/2000, procederà ad effettuare
controlli che interessino un campione significativo di beneficiari, avvalendosi delle informazioni in proprio
possesso, nonché di quelle di altri enti della Pubblica Amministrazione, anche attraverso la richiesta di
idonea documentazione relativa al patrimonio mobiliare detenuto sia in Italia che all’estero. In relazione a
casi particolari, il Comune provvede all’invio alla Guardia di Finanza competente per territorio degli elenchi
dei beneficiari oggetto di una più attenta valutazione.
Nei casi di dichiarazioni mendaci rilasciate al fine di ottenere indebitamente il beneficio del contributo,
il dichiarante e i componenti il suo nucleo familiare decadono dai benefici eventualmente conseguiti
sulla base della dichiarazione non veritiera, con obbligo di restituzione della somma eventualmente
percepita ed il dichiarante incorrerà nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi specifiche in
materia.

Cava, il report delle attività in Costiera amalfitana a cura del Centro Italiano Femminile

 

Il Piano di Zona Ambito S2 rende noto il report delle attività del Centro anti violenza della Costiera amalfitana. Dal 2015 l’associazione CIF (Centro Italiano Femminile) gestisce il Centro Antiviolenza a Minori che rappresenta ormai un osservatorio privilegiato sulla violenza contro le donne della Costiera Amalfitana.