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Piano di Zona S2: corso di formazione, scuola e famiglia

Il Piano di Zona Ambito S2 informa che oggi si è svolto il quarto incontro -tenuto nell’Aula consiliare del comune di Cava de’Tirreni- del Corso di formazione “I minori e le responsabilità genitoriali”, promosso ed organizzato dalle cooperative La Città della luna e Delfino, che hanno in gestione il Centro servizi per la famiglia del Piano di Zona S2.

Relatore il dott Paolo Landi, Psicologo e Psicoterapeuta, Direttore e Supervisore Servizi La Città della Luna, sul tema: Come integrare gli interventi scolastici con Servizi sociali territoriali.

Partner dell’iniziativa, oltre al Piano di Zona S2, anche l’agenzia di lavoro e formazione Mestieri Campania di Salerno.

 

Cava de’Tirreni, oggi al via la formazione su Minori e responsabilità genitoriali

Il Piano di Zona Ambito S2 informa che oggi, con il primo incontro tenuto nell’Aula consiliare del comune di Cava de’Tirreni, ha avuto inizio il Corso di formazione “I minori e le responsabilità genitoriali”, promosso ed organizzato dalle cooperative La Città della luna e Delfino, che hanno in gestione il Centro servizi per la famiglia del Piano di Zona S2.

Il primo relatore stata la dott.ssa Bonaria Autunno, Presidente Associazione di Formazione Mary Richmond, già Giudice 0norario del Tribunale per i Minori di Salerno, gia docente Università Suor Orsola Benincasa, Responsabile Centro Adozioni e Affido Azienda Consortile Agorà 510 Centro per la Famiglia e procedure integrate.

Partner dell’iniziativa, oltre al Piano di Zona S2, anche l’agenzia di lavoro e formazione Mestieri Campania di Salerno.

Piano di Zona S2, domani si svolgerà la concertazione territoriale

 

Il Piano di Zona S2 Cava Costiera amalfitana informa che giovedì 19 ottobre prossimo nella Sala del Consiglio Comunale del comune di Cava de’Tirreni, si svolgerà la fase di concertazione territoriale.

Gli incontri sono propedeutici alla presentazione della I e II annualità dei Piani di Zona V PSR, allo scopo di rendere la programmazione più in linea con i bisogni del territorio dell’Ambito Territoriale S2.

Alla fase di concertazione sono invitati a partecipare i soggetti portatori di interesse pubblico: Asl, scuole, imprese sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di formazione, enti di patronato, sindacati ed altri soggetti privati.

La concertazione territoriale si svolgerà secondo il seguente calendario:

 

>Calendario        

-9.00 – 12.00 incontro con iComuni afferenti l’Ambito, Asl, scuole, imprese sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, ente di formazione enti di patronato, ed altri soggetti privati portatori di interesse pubblico

 

-12.00 – 13.00 incontro con le organizzazioni sindacali.

Reddito di cittadinanza: primi chiariementi da parte dell’Inps

Primi chiarimenti dell’Inps sulla fase transitoria per la fruizione del Reddito di Cittadinanza fino al 31.12.2023 e accenni alla nuova misura del Supporto per la Formazione e il lavoro

 

Il decreto che ha introdotto le due nuove misure sostitutive del Reddito di cittadinanza, l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro, ha definito anche il regime transitorio per la fruizione del Reddito di cittadinanza.

Infatti, pur rimanendo confermata la previsione generale relativa al riconoscimento della misura nel limite massimo di sette mensilità e, comunque, non oltre il termine del 31 dicembre 2023, salvi i casi di non applicazione di tali limiti, dispone che i percettori di reddito di cittadinanza, non attivabili al lavoro, per i quali venga comunicata la presa in carico da parte dei servizi sociali entro il suddetto termine di sette mesi e, comunque, non oltre il 31 ottobre 2023, potranno continuare a fruirne fino al 31 dicembre 2023.

Decorso il termine delle sette mensilità di fruizione della misura, in assenza della suddetta comunicazione di presa in carico da parte dei servizi sociali, da effettuare attraverso la piattaforma GE.PI del Ministero del lavoro e delle politiche sociali entro termine del 31 ottobre 2023, l’erogazione della prestazione verrà sospesa, quindi non risulterà terminata, e potrà essere riattivata, ricomprendendo le mensilità sospese, solo in esito all’avvenuta comunicazione.

In base a tale previsione l’Istituto ha provveduto a darne notizia, da ultimo, al momento del completamento della fruizione delle sette mensilità di un primo gruppo di percettori del Reddito di cittadinanza, con un SMS che informava della sospensione, e non della cessazione, del beneficio in attesa dell’eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali. Al riguardo, è necessario chiarire che la previsione normativa non ha come destinatari tutti coloro che cessano di percepire il reddito di cittadinanza alla settima mensilità, ma contempla solo l’ipotesi che, per i nuclei familiari non attivabili al lavoro, non oltre il 31 ottobre, possa pervenire una comunicazione di presa in carico da parte dei servizi sociali.

Non riguarda pertanto i nuclei familiari i cui componenti sono stati avviati ai centri per l’impiego e per i quali non è risultato necessario il rinvio ai servizi sociali.

Per i nuclei presi in carico dai servizi sociali, la fruizione della misura potrà proseguire, senza il limite delle sette mensilità e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2023. È quanto accaduto con le 88.000 comunicazioni che sono pervenute ad INPS da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nei primi giorni di luglio. Come sopra specificato, la presa in carico da parte dei servizi sociali non riguarda tutti coloro che hanno già fruito delle sette mensilità del reddito di cittadinanza, ma solo chi si trova in una situazione di particolare disagio sociale e che sia difficilmente inseribile in un percorso di attivazione lavorativa. Per loro è possibile iniziare o proseguire un percorso già avviato con i servizi sociali e, se presi in carico dai servizi sociali attraverso l’avvio con l’analisi preliminare della definizione del percorso di inclusione sociale, potranno continuare a ricevere il beneficio fino a dicembre 2023. A loro, come anche ai nuclei di percettori di Rdc, al cui interno vi siano persone disabili, minorenni, ultrasessantenni, è potenzialmente destinata la nuova misura dell’assegno di inclusione (ADI), a decorrere dal 1° gennaio 2024, quale misura di contrasto alla povertà, fragilità ed esclusione sociale.

Per gli altri, dal 1° settembre 2023, è stata istituita la nuova misura del Supporto per la Formazione e per il Lavoro (SFL). Questa misura si propone di individuare percorsi di formazione e lavoro e prevede anche la messa a disposizione di un sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro allo scopo di agevolare l’occupazione. È questo il vero obiettivo della misura che prevede anche il riconoscimento di un beneficio economico, di durata limitata, ma solamente come accompagnamento durante tale percorso. Per accedere al beneficio, infatti, oltre a presentare una domanda, è necessario seguire un iter: – sottoscrivere il patto di attivazione digitale; – contattare le Agenzie per il lavoro; – sottoscrivere il patto di servizio personalizzato. All’avvio della frequenza ai percorsi di formazione o delle altre iniziative di attivazione, per la loro durata, verrà erogato il beneficio dei 350 euro mensili previsti dal Supporto per la Formazione e Lavoro per un massimo di dodici mensilità. In una video guida, che sarà messa a disposizione dall’Istituto, verranno illustrati questi passaggi. Coloro che sono stati già avviati ai Centri per l’impiego e siano già inseriti nei programmi nazionali per la Garanzia occupabilità lavoratori (GOL) o in progetti utili alla collettività oppure in altre iniziative di attivazione potranno proseguire nel loro percorso, che potrà portare al riconoscimento del beneficio connesso alla misura del Supporto per la formazione e il lavoro. In fase sottoscrizione del patto di servizio personalizzato, infatti, potranno essere convalidate iniziative di avviamento al lavoro già attivate ai fini del riconoscimento del beneficio SFL. I percettori del reddito di cittadinanza che sono cessati o cesseranno dalla misura nei prossimi mesi, potrebbero ricevere dai Centri per l’impiego indicazioni per orientarsi tra percorsi di formazione e agenzie per il lavoro e arrivare preparati alla data di avvio della nuova misura del SFL. All’attuazione delle due misure (ADI e SFL) Ministero, Regioni, Servizi sociali, Centri per l’impiego e INPS stanno collaborando per garantire a ciascuno, in relazione ai propri bisogni, il beneficio economico e il supporto necessario nei percorsi di inclusione sociale e lavorativa. I chiarimenti sopra riportati, sono finalizzati a fornire primo orientamento all’utenza, nello spirito di servizio, di vicinanza e trasparenza che l’Istituto si impegna quotidianamente a garantire, in attesa dell’adozione dei decreti attuativi delle due nuove misure e delle iniziative informative e di comunicazione che sono già state avviate e che aggiungeranno più puntuali indicazioni sulle modalità di accesso e sul successivo percorso di inclusione sociale e attivazione al lavoro. Con circolari, messaggi, FAQ e note informative successivi, si proseguirà, pertanto nel percorso di accompagnamento alle nuove misure. Si ricorda, infine, che coloro che cessano la percezione del reddito di cittadinanza e siano anche fruitori della quota integrativa di Assegno Unico Universale, come già indicato nel messaggio n.2632 del 12 luglio scorso, dovranno presentare domanda di AUU per continuare a percepire tale misura.

Avviso iscrizioni dei bambini e delle bambine ai Servizi Socio – Educativi per la Prima Infanzia anno educativo 2023/2024

Piano di Zona S2: Avviso Pubblico per l’iscrizione dei bambini e delle bambine ai Servizi Socio – Educativi per la Prima Infanzia anno educativo 2023/2024

Il Piano di Zona Ambito S2 informa che è stato pubblicato l’Avviso Pubblico per l’iscrizione dei bambini e delle bambine ai Servizi Socio – Educativi per la Prima Infanzia del Piano di Zona Ambito S2 per l’anno educativo 2023/2024 nelle strutture ubicate presso i Comuni di Cava de’Tirreni (via Carillo e S.M. del Rovo), Amalfi, Minori, Positano, Praiano, Scala e Tramonti.

Si tratta di nidi e micronidi per bambini da zero a tre anni.

Il testo completo dell’Avviso è disponibile sul sito www.pianodizonas2.it , contenente le modalità di presentazione delle domande che potrà avvenire esclusivamente tramite procedura telematica on line disponibile a partire da oggi, 3 luglio 2023 al prossimo 23 luglio 2023,  all’indirizzo web https://servizi.comune.cavadetirreni.sa.it.

leggi l’Avviso completo in allegato

Conca dei Marini, Tavolo di co-programmazione Servizi Prima Infanzia

Il Piano di Zona Ambito S2 informa che è in corso di svolgimento oggi, presso la sede del comune di Conca dei Marini il primo “Tavolo di co-programmazione” per quanto concerne i Servizi per la Prima Infanzia, vale a dire Asili e Micronidi.

Avviso Pubblico Elenco Fornitori Accreditati del Servizi Assistenza Specialistica a favore degli  studenti con disabilità

Il Piano di Zona Ambito S2 informa che è stato pubblicato l’Avviso Pubblico di costituzione dell’Elenco Fornitori Accreditati del Servizi di  Assistenza Specialistica a favore degli  studenti con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado.

Leggi il comunicato e scarica gli allegati

Avviso Procedimento di Co-Programmazione Servizi Prima Infanzia

AVVISO PROCEDIMENTO DI CO-PROGRAMMAZIONE IN RELAZIONE AI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) DEI COMUNI AFFERENTI AL PIANO DI ZONA AMBITO S2 CAVA DE’TIRRENI/ COSTIERA AMALFITANA AI SENSI DELL’ART. 55 DEL D. LGS. N. 117/2017.

Su disposizione del Coordinatore dell’Ufficio di Piano dott. Romeo Nesi  si comunica che per mero errore materiale nella comunicazione prot. n. 27256 del 03/05/2023 è indicata la data del 19/04/2023 quale scadenza per la presentazione delle domande che è invece prevista per il giorno 19 maggio 2023.

Bonus una tantum di 750 euro ai caregiver di persone con disabilità grave o gravissima.

 

Il Piano di Zona Ambito S2 informa che la Regione Campania ha riconosciuto un bonus una tantum di 750 euro ai caregivers di persone con disabilità grave o gravissima.

I i beneficiari del contributo possono essere individuati esclusivamente tra i caregiver familiari di persone che sono state riconosciute invalide al 100% o titolari di indennità di accompagnamento, valutate come disabili gravissimi o gravi, a seguito di valutazione integrata oppure che abbiano inoltrato richiesta di valutazione della condizione di disabilità grave e gravissima all’Asl di riferimento.

Presentato il Progetto PrIns- Pronto soccorso sociale

Si è svolta questa mattina, nel Salone d’onore del Palazzo di Città di Cava de’Tirreni la presentazione del Progetto Pon Inclusione AV1/2021 Pronto Intervento Sociale- PrInS, rivolto ai cittadini che si trovano in condizione di marginalità.

Sono state illustrate le Azioni del Progetto riguardanti: il Pronto Intervento Sociale ed il Centro Servizi per il Contrasto alla Povertà e Housing First

All’incontro con la stampa hanno partecipato per comune di Cava de’Tirreni il videsindaco Nunzio Senatore e l’assessore alle Politiche sociali Annetta Altobello, gli assessori alle Politiche sociali del comune di Maiori Gisella Tenebre, del comune di Minori Maria Citro e del comune di Conca dei Marini Maria Anastasio; ed il presidente della Cooperativa Girasole affidataria del servizio Patrizia Papa.